lunedì 5 settembre 2011

Krapfen o Bomboloni

Voglia di esagerare? Di gustare? di strafare? Si. Allora si va di fritto. Di pienezza! Si va di ripieno e sofficezza. Di zucchero.
In un caldo pomeriggio estivo, senza molte cose da fare se non oziare o guardare da lontano il libro da studiare sperando che per magia, o qualche altra diavoleria, il sapere fuoriesca dalla carta per farmi sua prigioniera, mi armo di creatività e pazienza e mi metto al lavoro!
E' tempo di Krapfen... dalle nostre parti Bomboloni, o Bombe... che mi sanno tanto di verità, di realtà... perchè in fondo questo sono i dolci: bombe!

STORIA ED ETIMOLOGIA:
Il Krapfen (anche detto Kraffen) è un dolce di origine austro-tedesca. In Germania del Nord è conosciuto come Berliner Pfannkuchen. In Italia si consuma in particolar modo in Romagna. Nelle regioni ex-austriache (anche quelle italiane) fa parte della tradizione.
In particolare in provincia di Bolzano viene spesso chiamato Faschingskrapfen, letteralmente krapfen del carnevale, perché prodotto e consumato soprattutto nel periodo del carnevale.
La parola krapfen deriva dall'antico tedesco krafo (gancio, artiglio), poi divenuto nella lingua gotica krappa. Il nome fa riferimento ad una probabile forma originale allungata del dolce.
Esiste inoltre una seconda ipotesi, che farebbe derivare dal nome di Cäcilie Krapf, una pasticcera viennese che verso la fine del '600 sembra abbia inventato questi dolci.
Dolci di preparazione molto simile hanno i seguenti nomi: in Slovenia krof; in Croazia krafne; in Bosnia e in Serbia krofne. In Polonia si usa invece il nome pączki, in Repubblica Ceca kobliha e in Ungheria fánk.
È un dolce tipico del carnevale a forma di palla confezionato con pasta lievitata e farcito con marmellata (di solito di rosa canina ma anche di prugne o albicocche), panna, crema pasticcera, cioccolato... Per i moderni e i più golosi anche Nutella. La ricetta tradizionale non prevede la presenza di uova, nonostante ciò quest'ultime aiutano l'impasto a risultare più soffice ed elastico.

INGREDIENTI:
500 g di farina 00
1 bicchiere di latte
60 g di burro a tocchetti
1 cucchiaino di zucchero
70 g di zucchero
1 panetto di lievito di birra
Crema al cioccolato
Olio di semi
Zucchero a velo

PROCEDIMENTO:
Formare una fontana con la farina e mettere al centro l'uovo, il burro a pezzetti, lo zucchero il sale ed il latte in cui precedentemente si è sciolto il lievito di birra. Impastare per una decina di minuti, fino alla formazione di una pasta morbida e soffice. Lasciar lievitare per un paio d'ore in un contenitore ben coperto e lontano da fonti d'aria.
Quando l'impasto avrà raddoppiato il proprio volume stendere la pasta col mattarello e ricavare tanti cerchi di circa 6-7 centimetri ed un'altezza di un paio di millimetri. Porre al centro del cerchio un cucchiaio di crema al cioccolato e ricoprire con un altro cerchio di pasta, saldando bene i bordi, bagnati con del latte. Procedere fino all'esaurimento degli ingredienti. Disporre su dei vassoi infarinati, coprire e lasciar raddoppiare di volume per circa un'ora. In seguito friggere in abbondante olio di semi caldo, adagiare sulla carta assorbente ed infine cospargere di zucchero a velo.
In alternativa si possono formare dei cerchi un pò più alti, lasciar lievitare, friggere ed in seguito farcire di crema con una siringa da pasticceria e cospargere di zucchero.

INGREDIENTI PER LA CREMA AL CIOCCOLATO:
500 ml di latte
2 uova intere
3 cucchiai di amido (o farina 00)
7 cucchiai di zucchero
100 g di cioccolato fondente

PROCEDIMENTO PER LA CREMA AL CIOCCOLATO:
Scaldare il latte. A parte lavorare a mano con la frusta le due uova, lo zucchero e l'amido. Aggiungere lentamente il latte ed amalgamare il tutto. Mettere sul fuoco e lasciare addensare. Quando la crema sarà pronta, spegnere ed aggiungere il cioccolato fondente tagliato grossolanamente. Appena questo sarà sciolto completamente lasciare raffreddare.




La DolceMela

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